Pensare è un processo? Essere è uno stato?

Quando penso, il mio stato mentale cambia col tempo;
ma l'«io» a cui si riferisce lo stato mentale rimane lo stesso.


La vita si gioca tra due notevoli contraddizioni dell’essere: grande energia e calma assolutamente piatta. Devi tenere la rotta, mediando tra i due estremi, e l’impresa non è facile! Per un attimo ti abbandoni alla “contemplazione” e comprendi che ogni cosa è vana… sei al di fuori di te stesso, magari nel caos; ma, poi, in un percorso tutto interiore, scopri una raffinata ebbrezza che rende l’apparenza meno corruttrice. La vita conosce una nuova leggerezza, una regale superiorità.
Chi fa il mio lavoro è abituato a sperimentare questo atteggiamento: pubblicità è soprattutto comunicazione, e per comunicare bisogna avere contemporaneamente qualcosa da dire e la forza per dire. Anche il “numero uno”, senza un’entità che lo riveli, rimane un emerito “nessuno”.
Persona o cosa, l’“arte” va pubblicizzata con l’entusiasmo e l’onestà di chi crede nel potere del pensiero. Finché ogni azione avrà la sua reazione e ogni reazione diverrà Azione.

Egidio Riva